Xiaomi, puntiamo all’Asia e non all’Europa

L’Europa non rientra fra i progetti di espansione imminenti di Xiaomi: ecco le ultime dichiarazioni di Hugo Barra

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Non sono delle belle notizie per il mercato europeo, anche se la situazione è meno preoccupante di quello che sembra: Xiaomi non ha smentito qualsiasi progetto di espansione nei confronti del mercato europeo, ma ha fatto capire chiaramente, nella persona del suo vice-presidente Hugo Barra, di pensare soprattutto all’Asia (mercato al quale, del resto, puntano anche i produttori già affermati in tutto il mondo: pensate soltanto agli accordi di Apple con China Mobile).

Le dichiarazioni risalgono a qualche giorno fa, quando Barra ha preso parte al China Forum 2.0 dell’Università di Pechino: in quell’occasione, Barra ha esposto i progetti della compagnia in merito al mercato internazionale, citando Malesia, Indonesia, Filippine e Tailandia come prossime tappe di espansione; solo dopo aver consolidato la propria posizione in questi quattro mercati, Xiaomi potrà andare oltre l’Asia e pensare a un debutto definitivo in tutto il mondo. Ma se pensate che “tutto il mondo” includa subito l’Europa, vi sbagliate: Barra ha fatto chiaramente capire che prima ci sono l’India, il Brasile e il Messico, che sono i principali mercati emergenti dopo quello cinese.

Ricordiamo che l’apertura di uno store online in Europa è notizia di tanto tempo fa e che Xiaomi non l’ha mai confermata, forse perché già consapevole di questi progetti per il mercato orientale; in questi ultimi giorni ha fatto molto parlare di sé la presenza di due smartphone dell’azienda cinese nella classifica dei telefoni più venduti a febbraio: sono stati gli unici, pensate, a spezzare il duopolio Apple/Samsung e saranno gli unici, e tutto questo grazie a un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Articolo preso da qui

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